Bilancio squadre 2021: Qhubeka – NextHash
Stagione complicata per la Qhubeka-NextHash. La formazione sudafricana (che inizialmente si chiamava Qhubeka – Assos) si è trovata in primis a far fronte a vari problemi economici che attualmente lasciano ancora molte incertezze riguardo la possibilità di essere presente in gruppo anche nel 2022. Inevitabilmente, anche dal punto di vista sportivo i risultati non sono stati particolarmente positivi. Complice un organico impoverito dai problemi economici, la squadra ha infatti ottenuto solo cinque vittorie, tre delle quali per merito del nostro Giacomo Nizzolo, facendo registrare un calo rispetto agli otto successi dell’anno precedente. Va però sottolineato come tre di questi successi siano stati di assoluto prestigio, essendo associati a tre vittorie di tappa ottenute al Giro d’Italia.
Cosa ha funzionato
L’uomo simbolo del team che ha contribuito a far rimanere in gruppo è stato senza dubbio Giacomo Nizzolo. Il velocista brianzolo è stato l’unico plurivittorioso del team, riuscendo a conquistare tre dei cinque successi totali della squadra. Su tutti spicca ovviamente il trionfo nella tredicesima tappa del Giro d’Italia, quando, dopo un’infinita serie di piazzamenti, è finalmente riuscito a conquistare la sua prima frazione nella Corsa Rosa. Sempre nel grande giro italiano, Nizzolo ha conquistato due secondi posti, trovandosi in piena lotta per la maglia ciclamino fino allo sfortunato ritiro nella quindicesima tappa. Le altre due vittorie sono invece giunte in terra spagnola, con i trionfi alla Clasica de Almeria e al Circuito de Getxo. Per l’ex campione europeo vanno sottolineate anche le belle prestazioni nelle classiche del nord, in particolare con l’ottimo secondo posto alla Gand-Wevelgem in cui è stato battuto dal solo Wout Van Aert.
Va sicuramente valutata come positiva anche la stagione di Victor Campenaerts. Il belga ha inciso meno degli anni precedenti a cronometro, ma ha sempre risposto presente con un eccellente lavoro di gregariato e ha saputo anche ritagliarsi i giusti spazi per togliersi delle soddisfazioni personali, con le classiche del Nord che sono ormai sempre più un suo focus. La più importante soddisfazione è chiaramente la vittoria nella quindicesima tappa del Giro d’Italia, quando, in una giornata resa estremamente difficile dalle condizioni atmosferiche, è riuscito a coronare al meglio una lunga fuga. La sua buona stagione è poi stata completata dai terzi posti nei campionati nazionali a cronometro e nella classifica generale del Giro del Benelux.
Il terzo corridore ad alzare le braccia al cielo nel corso della stagione è stato Mauro Schmid. Il giovane svizzero, al primo anno tra i professionisti, ha sorpreso tutti conquistando la frazione dello sterrato al Giro d’Italia, battendo Alessandro Covi in una volata a due dopo una lunga fuga. Nel resto della stagione ha poi faticato a trovare piazzamenti di spicco, ma ha sicuramente accumulato un’importante esperienza che potrà essergli utile nel suo futuro.
Nessuna vittoria, ma soltanto piazzamenti per due uomini di esperienza come Simon Clarke, spesso all’attacco e prezioso al servizio dei compagni, e il nuovo arrivato Sergio Henao, tuttavia autore di un onesto Tour de France concluso al 21° posto. Confermando le sue caratteristiche, Reinardt Janse van Rensburg quando è stato chiamato in causa tra le ruote veloci è quasi sempre riuscito a piazzarsi bene, anche se anche a lui è mancata la vittoria.
Tra gli spunti interessanti di questa stagione il bel sesto posto di Michael Gogl alla Strade Bianche, migliorando il piazzamento della scorsa stagione e confermando una propensione per le giornate impegnative. A 28 anni l’austriaco sta trovando una sua dimensione e potrebbe ritagliarsi qualche soddisfazione personale importante, oltre che rivelarsi molto prezioso per la squadra. Da seguire anche la trasformazione di Max Walscheid, che da promessa per le volate si è quest’anno dimostrato anche un passista di qualità, con risultati notevoli nelle cronometro, sesto nella crono conclusiva del Giro e quinto agli Europei, e nelle classiche del nord, con il dodicesimo posto alla Parigi-Roubaix.
Cosa non ha funzionato
Fabio Aru purtroppo non è riuscito a sfruttare questa occasione per rilanciarsi. Lo scalatore sardo, nonostante sia riuscito a dare segnali di ripresa interessanti nel corso della stagione con i bei risultati in estate a Sibiu Tour e Vuelta a Burgos, ha vissuto ancora un anno difficile a causa di alcuni problemi fisici, finendo per concludere la propria carriera con un anneddotico 51° posto alla Vuelta a España. Non è arrivata nemmeno la vittoria che avrebbe potuto smuovere il proprio palmarès, fermo ai Campionati Italiani del 2017, e magari anche allungargli la vita sportiva che si conclude con un ritiro ragionato e liberatorio.
Annata senza acuti interessanti per Sander Armée, no dei corridori di maggiore esperienza e che avrebbe potuto dare una spinta in molte occasioni, per il giovane scalatore statunitense Sean Bennett, arrivato dalla EF con la speranza di poter avere più opportunità in prima persona, per il passista elvetico Kilian Frankiny, nonché per un corridore di buona caratura come Dimitri Claeys, che con le maggiori libertà concesse avrebbe potuto probabilmente ottenere di più. Quotazioni in discesa anche per un elemento completo come Carlos Barbero, in tutto l’anno in top ten solo in due occasioni al Giro del Delfinato. Non benissimo anche Nicholas Dlamini, fuori tempo massimo nella nona tappa del Tour de France e ormai lontano parente di quel giovane interessante intravisto nel 2018 all’esordio tra i professionisti.
Anche il ritorno nel WorldTour di Lasse Norman Hansen non ha sortito gli effetti sperati, con il danese che ha raccolto come massimo risultato il settimo posto nella cronometro del Giro del Belgio. Per lui comunque tanto lavoro per i compagni, così come per Andreas Strokbro, Emil Vinjebo e Lukasz Wisniowski. Dedito alla causa del team anche Matteo Pelucchi, fortemente voluto dall’amico Nizzolo, al fianco del quale ha provato a dare il suo contributo in quella che è stata la sua ultima stagione da professionista, continuando un finale involutivo.
Altra stagione sfortunata invece per Domenico Pozzovivo, che riesce nel quasi miracolo di tornare dopo gli infortuni, ma ancora una volta viene frenato dalla dea bendata che nel suo caso sembra vederci abbastanza bene. Costretto al ritiro da un Giro che già lo vedeva sofferente, al Giro di Svizzera qualche piazzamento che son il senno di poi si rivela la sua miglior prestazione dell’anno. Cerca poi di prepararsi per al Vuelta a España e, a pochi giorni dal via le cose sembrano andare bene con un bel piazzamento alla Vuelta a Burgos, che tuttavia nuovamente non riesce a portare a termine per una frattura al ginocchio. A quel punto addio all’ultimo GT stagionale e il ritorno alle corse per il finale di stagione è una rincorsa senza grandi possibilità.
Top/Flop
+++ Giacomo Nizzolo
++ Victor Campenaerts
+ Mauro Schmid
– Sean Bennett
— Sander Armée
— Carlos Barbero
Miglior Momento
Il Giro d’Italia nel suo complesso è stato l’apice di una stagione difficile, la dimostrazione che anche con un budget inferiore si possono ottenere risultati anche migliori di quelli di molte altre squadre. Il trionfo di Giacomo Nizzolo, coronamento di una carriera e di un lavoro corale è sicuramente tra i tre successi quello più significativo, senza nulla togliere agli splendidi exploit di Victor Campenaerts e Mauro Schmid. Tre vittorie in cinque giorni di gloria per la squadra che ora rischia di chiudere
Migliori Risultati
Vittorie | |||||
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1/08/2021 | NIZZOLO Giacomo | 1.1 | Circuito de Getxo – Memorial Hermanos Otxoa | ||
23/05/2021 | CAMPENAERTS Victor | GT2s | Giro d’Italia, Stage 15 : Grado – Gorizia | ||
21/05/2021 | NIZZOLO Giacomo | GT2s | Giro d’Italia, Stage 13 : Ravenna – Verona | ||
19/05/2021 | SCHMID Mauro | GT2s | Giro d’Italia, Stage 11 : Perugia – Montalcino | ||
14/02/2021 | NIZZOLO Giacomo | 1.PS | Clasica de Almeria | ||
Totale: 5 |
Secondi Posti |
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7/10/2021 | NIZZOLO Giacomo | 1.PS | Gran Piemonte | ||
9/09/2021 | NIZZOLO Giacomo | 2.PSs | Tour of Britain, Stage 5 : South Cheshire – Warrington | ||
11/08/2021 | NIZZOLO Giacomo | 2.PSs | Danmark Rundt – Tour of Denmark, Stage 2 : Ribe – Sønderborg | ||
7/08/2021 | ARU Fabio | 2.PS | Vuelta a Burgos | ||
5/08/2021 | POZZOVIVO Domenico | 2.PSs | Vuelta a Burgos, Stage 3 : Busto de Bureba – Espinosa de los Monteros | ||
23/07/2021 | NIZZOLO Giacomo | 2.PSs | Tour de Wallonie, Stage 4 : Neufchâteau – Fleurus | ||
6/07/2021 | ARU Fabio | 2.1 | Sibiu Cycling Tour | ||
4/07/2021 | ARU Fabio | 2.1s | Sibiu Cycling Tour, Stage 1 : Sibiu – Paltinis | ||
12/05/2021 | NIZZOLO Giacomo | GT2s | Giro d’Italia, Stage 5 : Modena – Cattolica | ||
9/05/2021 | NIZZOLO Giacomo | GT2s | Giro d’Italia, Stage 2 : Stupinigi – Novara | ||
28/03/2021 | NIZZOLO Giacomo | 1.WT2 | Gent – Wevelgem | ||
Totale: 11 |
Terzi Posti |
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16/09/2021 | JANSE VAN RENSBURG Reinardt | 2.1s | Tour de Slovaquie, Stage 1 : Kosice – Kosice | ||
5/09/2021 | CAMPENAERTS Victor | 2.WT2 | Benelux Tour | ||
10/08/2021 | NIZZOLO Giacomo | 2.PSs | Danmark Rundt – Tour of Denmark, Stage 1 : Struer – Esbjerg | ||
5/07/2021 | ARU Fabio | 2.1s | Sibiu Cycling Tour, Stage 2 : Sibiu – Balea Lac | ||
19/06/2021 | WALSCHEID Maximilian | NCT2 | National Championships Germany (Öschelbronn) I.T.T. | ||
17/06/2021 | WISNIOWSKI Lukasz | NCT3 | National Championships Poland (Chmielno) I.T.T. | ||
16/06/2021 | CAMPENAERTS Victor | NCT1 | National Championships Belgium (Ingelmunster) I.T.T. | ||
21/03/2021 | DLAMINI Nicholas | NC3 | National Championships South Africa (Swellendam) R.R. | ||
4/02/2021 | NIZZOLO Giacomo | 2.1s | Etoile de Bessèges / Tour du Gard, Stage 2 : Saint-Geniès – La Calmette | ||
Totale: 9 |
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